Erbe officinali e Gemme
Consigliate con competenza, le piante officinali sono estremamente utili nel ripristino dell’equilibrio psico-fisico e nel mantenimento del benEssere in modo dolce e senza sovraccarico per l’organismo.
Le definirei indispensabili nel drenaggio e depurazione dell’organismo e sono convinta insegnino a prendersi cura di sé dolcemente: integrano e curano. Sì, perché sono più ‘gentili’ di molti rimedi di sintesi, in più sono già familiari al nostro organismo – che di piante si nutre – quindi efficacemente ‘bio-disponibili’.

Un posto speciale nel mio approccio alle piante è dedicato alla gemmoterapia, che mi ha affascinata dal primo istante e a cui attingo per la sua capacità di ristabilire velocemente e a fondo funzioni d’organo come nessun altro rimedio erboristico.
Formalizzata così come la conosciamo dal Dott. Pol Henry negli anni ’50, la gemmoterapia utilizza le parti in embrione – o nascenti – delle piante (igemme foliari, radichette, i nuovi getti…), ovvero tessuti di accrescimento estremamente vitali, vere e proprie “energie biologiche potenziali” che si sono rivelate in grado di ripristinare velocemente e stabilmente l’equilibrio del nostro organismo.
Se la fitoterapia usa tessuti vegetali adulti – ‘maturi’ e ‘definitivi’ – la gemmoterapia si rifà al ‘genio’ che innesca la vita stessa della pianta, latore di un messaggio importante: generare e sostenere la vita!
“Le piante a differenza degli animali conservano per tutta la loro vita adulta delle cellule molto speciali, capaci di sfidare la morte: sono le cellule embrionali, le quali mantengono inalterata la capacità di crescita e di rinnovamento”
F. Piterà
